Si Può Chiedere Anticipo TFR con Cessione del Quinto in corso?
Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) è una delle garanzie più importanti che viene presa in considerazione dagli istituti di credito quando i dipendenti pubblici o i dipendenti privati si accingono a richiedere un prestito con Cessione del Quinto.
Si tratta, infatti, di una somma di denaro che viene riconosciuta a tutti i lavoratori ma che, invece di essere immediatamente resa disponibile per le spese, viene lasciata a maturare in azienda o in un fondo pensione e può essere prelevata solo quando termina il rapporto di lavoro. Proprio per questo motivo il TFR è un importo che si presta alla perfezione a fare da garanzia: nel caso in cui il lavoratore non riuscisse più a rimborsare le rate previste del proprio finanziamento, l’istituto di credito potrebbe immediatamente rifarsi su questo importo per rientrare nel debito dovuto.
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Quando si richiede un finanziamento con Cessione, infatti, il TFR maturato nel corso della propria carriera lavorativa viene vincolato e non può essere utilizzato fino alla totale estinzione del prestito. Questo significa che, in caso di Cessione in corso, i lavoratori non hanno la possibilità di richiedere anticipo TFR?
Posso richiedere il TFR in anticipo con Cessione del Quinto in corso?
In effetti no, finché la Cessione del Quinto è in corso non è possibile chiedere il TFR in anticipo perché la somma messa da parte viene tenuta vincolata per fare da garanzia in caso di mancato rimborso o improvvisa perdita del lavoro.
Questa è la regola generale, tuttavia, per essere precisi, bisogna segnalare che c’è una possibilità: se il TFR accantonato è maggiore dell’importo che si è richiesto in prestito, allora si potrà avere anticipatamente la parte di denaro in più da utilizzare per le proprie spese. Ma bisogna essere realisti e considerare che una cospicua somma di TFR si riesce a mettere da parte dopo molti anni di lavoro e, dunque, questa eventualità è a disposizione quasi esclusiva dei dipendenti con una lunga carriera alle spalle.
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Se un dipendente ha richiesto un finanziamento di 15.000 euro e ha accantonato 20.000 euro di TFR, i 5.000 euro in più rispetto all’importo richiesto potranno tranquillamente essergli concessi in anticipo in quanto non sono necessari a garantire il rimborso.
Cessione del Quinto e richiesta anticipo TFR: come richiedere anticipo TFR?
A questo punto è doveroso precisare un’altra questione che molto spesso ci si chiede: “Come chiedere anticipo TFR?”
L’anticipo del TFR si può ottenere solo dopo averne fatto espressamente richiesta al proprio datore di lavoro o al proprio fondo pensionistico. Ma la somma di denaro richiesta verrà concessa solo una volta nel corso di tutta la propria carriera lavorativa e solo ai dipendenti che hanno un rapporto di lavoro con la propria azienda da almeno 8 anni.
L’importo massimo ottenibile è pari al 70% della somma messa da parte nel corso del tempo, la restante parte del 30% non può essere utilizzata e deve essere lasciata a maturare.
Quando si può chiedere l’anticipo del TFR?
Fino ad ora abbiamo risposto alla domanda “Posso chiedere anticipo TFR?” e abbiamo visto che questa opzione è possibile ma bisogna ancora precisare che, contrariamente a quanto si può pensare, il TFR non può essere utilizzato per affrontare qualsiasi tipo di spesa liberamente.
Si può usare il TFR solo per:
- spese sanitarie e terapie mediche importanti
- acquisto prima casa per sé o i propri figli
- congedi parentali
- spese di formazione
Posso chiedere l’anticipo TFR per estinzione Cessione del Quinto anticipata?
L’anticipo del TFR può essere richiesto anche per usufruire dell’opzione di estinzione anticipata Cessione del Quinto.
In che modo? Se si ha un importo di TFR superiore all’importo richiesto col finanziamento, la parte eccedente il debito può essere usata per estinguere anticipatamente in parte o del tutto il debito sottoscritto.